Scopri come “avere orecchio”!

“Avere orecchio” significa possedere consapevolezza percettiva di cosa stai ascoltando e la capacità di andare perfettamente a tempo e pensare melodie e accordi indipendentemente dalla possibilità di suonarli sul tuo strumento. Avere orecchio significa possedere una mente musicale capace di lavorare con i suoni.

Spesso molti allievi sostengono ancora prima di essere messi alla prova di non avere orecchio, di essere stonati e di non poter fare nulla a riguardo perchè fin da quando erano piccoli non riuscivano a combinare nulla di buono con i suoni. Fortunatamente la verità è che l’orecchio può essere educato a migliorare le proprie performance fino a diventare lo strumento più affidabile e prezioso per ogni musicista.  Accampare scuse o supporre dei propri deficit percettivi è un modo molto facile per evitare di mettersi in gioco e iniziare a migliorare.

Una prima possibilità da prendere in considerazione per migliorare il proprio orecchio è seguire un buon corso di teoria, lettura dello spartito ed ear training. La nostra scuola organizza  il corso “Il pensiero musicale” che insegna come utilizzare la propria mente per riuscire a lavorare con i suoni. Ci sono diverse categorie di esercizi che possono essere sviluppate: ascolti guidati per imparare a percepire in modo chiaro e distinto specifici elementi del linguaggio musicale, esercizi percettivi per imparare a concentrare l’attenzione su una specifica componente dell’evento sonoro, esercizi di lettura per imparare a riprodurre un certo elemento musicale, dettati musicali per allenarsi a trascrivere una melodia o un ritmo soltanto ascoltandolo, esercizi per cantare a prima vista melodie progressivamente sempre più complesse. Un ottimo libro su cui studiare in modo organizzato questi argomenti è “Il pensiero musicale” di Carlo Delfrati, Edizione Curci Principato, che si articola in tre volumi corredati di cd audio per le attività di ascolto, ear-training e dettato musicale.

Una seconda possibilità utile e divertente per migliorare il proprio orecchio è utilizzare un software di ear training. Tutti i programmi di ear training di qualità presentano diverse sezioni che permettono di esercitarsi su argomenti specifici: cantare scale e accordi, ripetere ritmi, confrontare intervalli, identificare progressioni armoniche. Dato un certo argomento il software propone esercizi sempre nuovi su cui testare le proprie capacità percettive e fornisce le statistiche sul tempo di risposta e la percentuale di risposte esatte dell’allievo. Abbiamo testato con successo l’utilizzo di questo tipo di software con i nostri allievi: rispetto ai tradizionali metodi le esercitazioni risultano più varie e coinvolgenti e le capacità di ognuno migliorano rapidamente a fronte di un allenamento minimamente costante nel tempo.

Tra tutti i software attualmente disponibili sul mercato i due migliori sono sicuramente Auralia 4 e Ear Master Pro 6 a cui abbiamo dedicato una sezione apposita del nostro sito.