Sono sempre stato convinto che un gran suono distorto non possa essere generato da nient’altro se non da un grande amplificatore valvolare. Basterebbe quindi investire in una testata che risponda a dovere a questa richiesta ed il gioco sarebbe fatto, ma molti altri fattori deviano il chitarrista da questa semplice scelta costringendolo ad anni ed anni di sperimentazioni e palliativi, inducendolo ad una perenne necessità di miglioramento. Sicuramente la spesa è un fattore determinante così come la comodità del trasporto e l’ingombro di un amplificatore più o meno grande.
Ciò su cui voglio soffermare la mia attenzione è la reale utilità di un pedale “distorsore” all’interno di un setup. Nella mia più o meno breve esperienza di appassionato chitarrista elettrico ho avuto modo di provare, suonare e acquistare distorsori di svariate marche, il risultato, ripeto, è sempre stato al di sotto delle aspettative, se paragonato ad una testata valvolare. Il suono è normalmente rimpicciolito, diventa più freddo e meno ricco di armoniche; questo difetto è meno riscontrabile se utilizziamo un pedale overdrive. Dunque, se la necessità di una maggior distorsione ci spinge ad acquistare un distorsore piuttosto che un overdrive, il mio consiglio è: comprate due overdrive! Questo sistema è largamente utilizzato e garantisce maggior dinamica e trasparenza del suono.
Io stesso da qualche anno uso due pedali di questo tipo collegati in cascata, rispettivamente un “Fulltone OCD“ e un “Mad Professor Sweet Honey Overdrive”. E’ importante avere due effetti abbastanza diversi tra loro, con livelli di gain dissimili e collegare il pedalino più distorto per primo e quello più debole per secondo, cosicchè il primo dia la distorsione e il secondo la spinta. Bisognerebbe fare svariate prove e testare la combinazione che più si addice ai nostri gusti, controllando che i due overdrive lavorino bene in coppia, quindi senza generare fruscii o eccessivi rumori di fondo. Una volta trovato il giusto connubio il risultato sarà sorprendente in termini di resa rispetto ad un distorsore! Tuttavia, poiché non esistono regole precise, non posso che concludere contraddicendomi, quindi se il suono del vostro distorsore preferito non vi fa dormire la notte e non vedete l’ora di correre al negozio per comprarlo, fatelo e…non buttatelo!
Se ti è piaciuto l’articolo condividilo ora!
Ci provo:
io vorrei usare la disorsione della testa ma al cambio da distorto a pulito vorrei contemporaneamente avere il delay (da pedale), quindi da distorto a pulito+delay.
Ora mi tocca fare due pigiate di piede il che è molto scomodo…
Esiste un sistema agile?
grazie